Monthly Archives: March 2010
le patetic
Dietro la facciata, il caos Se solo mi mettessi a fare due conti (o forse è meglio di no) Fatto, e ora: Lavoro, il mio cuore desidera giorno e notte,d’incontrarsi con te – in un incontro simile alla morte, che tutto consuma.Abbattimi, come fa la tempesta,prendi tutto quello che possiedo,invadi il mio sonno e ruba i miei sogni….LAVORO!
pesce palla
FLASHBACK LISTE, ITALIA, GIUDO
“xenofobo ignorante, non hai che da vergognarti per quello che fai,dici e sei…se avessi dei figli vieterei loro di ascoltare il tuo inquinamento acustico fascistoide e puerile… QUALUNQUISMO DEL PIù INFIMO LIVELLO SCANDICCESE!” Commentava oggi, un utente anonimo, ILmio post di un anno fa. Rigiro il post…. Poi mi dite: Lega nord? No liste di Gheri Guido … Continue reading
fusione di sabato
L’amore nei tempi di internet e altri casini contemporanei
Questa volta ho perso io. Sono venuto via con un senso di disapprovazione e di vuoto. Si, questa volta ho fatto male i conti. Avrei dovuto prendere posizione a suo tempo. Non l’ho fatto e adesso ne pago le conseguenze. Un po’ di anni a questa parte prima che sboccino le rose io soffro tanto. Un amore finito, … Continue reading
il bambino che verrà
Nel dizionario dei luoghi comuni I POVERI sono stupidi o ingenui? No, sono veri e non poco goderecci. La mia amica S. che lavora alla pubblica assistenza, giorni fa, visitava la casa dei poveri. La moglie illustrava all’ospite le camere, spiegava a lei la sistemazione e lo svolgimento della vita famigliare al interno delle mura. Alla … Continue reading